La
strada polverosa si inoltra serpeggiando fra i campi coltivati. Cammino a passo
svelto assaporando l’aria fresca di questo pomeriggio autunnale, mentre il mio
cane mi precede trotterellando allegro. Leo va avanti e indietro senza posa e
fa almeno il doppio dei miei passi. Ecco che ancora si ferma ad annusare una
zolla di terra, chissà quale odore interessante contiene. Un momento dopo
assaggia un filo d’erba, poi si ferma attento, perché ha percepito un alito
nell’aria, probabilmente di qualche animale, non so. Lo osservo e lo invidio
profondamente. Anzi non lo invidio, ma lo ammiro, questo sì; ammiro la sua
capacità di assaporare con forza ogni istante della vita, come sta facendo in
questa semplice passeggiata. Correre, odorare la terra, bere un po’ d’acqua da
un ruscello è tutto ciò che vuole. Ora si avvicina, solleva la testa per
cercare una carezza ed io lo accontento volentieri, lui mi risponde leccandomi
la mano, poi riparte veloce.
Da un
campo vicino, si alza un piccolo stormo di uccelli. Compiono delle evoluzioni
perfette sopra la mia testa, poi si allontanano nel cielo. Anche loro, come Leo,
chiedono alla vita esattamente ciò che hanno e nulla di più.
Mi
accorgo che sto ricevendo una grande lezione di vita quest’oggi. Una lezione profonda,
che mi dice che la vita è preziosa e va afferrata anche nelle piccole cose. Che
la felicità non sta in altri posti se non nei gesti semplici e nei piccoli
momenti di affetto. Che, se vogliamo, non è necessario correre dietro alle
chimere o ai sogni irraggiungibili, sprecando per questo tempo prezioso. No, è
meglio ricordarsi che ogni minuto è unico e che una volta vissuto non tornerà
più indietro e dunque va apprezzato proprio nel suo essere unico e irripetibile,
essenziale all’esistenza stessa del mondo, una goccia fondamentale nell’oceano
del tempo.
Il
sole sta calando dietro i monti e si allungano le ombre della sera. E’ ora di
tornare e un alito di vento freddo mi ricorda che l’estate è ormai lontana, Leo
mi cammina a fianco felice. Oggi è stato il mio maestro e di questo lo
ringrazio.
Nessun commento:
Posta un commento